venerdì 9 settembre 2011

POETA

Guardalo,

si aspetta che l'inchiostro lo frequenti,

controbbatteva ieri ed oggi si

sistema.

Guardalo,

impugna il fiato e a un tratto si schiarisce

la voce, Cristo Santo! Si schiarisce.

Lui che era fumo di tegola

disposto al fuoco per filare via fra i tetti,

ora è una nuvoletta nel gelo

che passeggia sulla sua quota di terra

e saluta

lisciando la lingua dalle tacche dei morsi

o dei pensieri affilati come tali.


Guarda e ricordagli

d'essere la pecca del banditore.


Tornerà prima o poi ad affacciarsi

sullo scuro del cortile interno

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